
Questa ricetta é relativamente facile perchè il farro non necessita di lavorazioni lunghe ed essendo integrale è anche difficile impastarlo a lung, perchè appiccica, con il risultato di inerire molta più farina di quella necessaria, abbassando l’ idratazione.
Quindi il mio consiglio, se non avete l’impastatrice o la macchina del pane, di farlo in una ciotola ed impastare brevemente con il cucchiaio e poi le mani.
PREFERMENTO
Lasciate a temperatura ambiente per circ 12H O 18H
- 45 ml di acqua
- 45 ml di farina di farro integrale
- 10 ml di li.co.li
Water Roux da preparare anche la sera per il giorno dopo
- 20 gr di farina di farro integrale, o bianco o farina qualsiasi
- 100 ml di acqua
La sera prima mettere in autolisi
- 350 gr di farina di farro integrale
- 100 ml di acqua
Coprire bene la massa in autolisi, scegliere di lasciarla in un contenitore coperto.
Al mattino unire i tre componenti e mischiarli gentilmente. Quando si nota che sono ben amalgamati, aggiungere il sale ed eventualmente altri poche gocce di acqua alla volta.
Le farine integrali assorbono molta acqua ma diventano ingestibili! E difficilmente una farina di farro integrale vi darà un pane tutto buchi. Questo è un pane aromatico al retrogusto di noci.
Richiudete il contenitore e attendete 3-5 ore per il primo raddoppio. Dipenderà dal vostro licoli e dalla temperatura della vostra casa. Intanto se volete mettete a bagno semi di zucca e girasole, ci stanno benissimo.
Al raddoppio, infarinate il piano di lavoro, rovesciate gentilemnte senza sgonfiare troppo la massa di impasto e dategli la forma a pagnotta,
Mettetela a lievitare in un cestino da lievitazione o in una pentola.
AL raddoppio scaldate il forno a 250 gradi possibilmente con una pentola di ghisa all’interno dove cuocere il pane e infornate la vostra stupenda pagnotta per 45 minuti con il forno in caduta.
Cosa vuol dire forno in caduta?
Che nel momento in cui infornate la temperatura è a 250 gradi mentre alla chiusura del forno voi al settate a 180 gradi. Il forno lentamente si raffredda fino ad arrivare a 180 gradi quando resta stabile.
Per le pentole di ghisa io uso una di IKEA simile a queste e mi trovo benissimo.
LE CREUSET – La più Famosa LODGE perfetta per tutto, puoi metterla anche sul fuoco vivo
Le creuset è la pentola più famosa per cuocere il pane, ne esiste anche un modello ancora più costoso solo per il pane. La pentola Lodge è un Dutch Oven fantastico e si può mettere anche sul barbecue o sul fuoco vivo. Da Ikea le trovate simili. Assicuratevi che non abbiano nessuna parte in silicone come si usa ora… o brucerà e sarà un disastro.
Se cuocete il pane nella pentola in ghisa, 10 minuti prima della fine della cottura togliete il coperchio e fate asciugare il pane.
A fine cottura spegnete il forno e fate raffreddare la pagnotta nel forno caldo ma aperto. Questo garantirà una crosta più friabile e un interno meno umido.
Buon Appetito.
You must be logged in to post a comment.